LEKYTHOS-OINOCHOE CORINZIA

Descrizione della destinazione d'uso
Questo primo reperto è una lekythos-oinochoe corinzia, ossia un piccolo vaso in terracotta verniciata, che conteneva oli e unguenti profumati. Il vaso, decorato su due fasce, è caratterizzato da un orlo trilobato, il cui beccuccio facilitava il versamento del prodotto.
  • CHI LO HA FATTO È stato realizzato a Corinto da un'officina artigianale di vasai tra il 550 e il 525 a.C., probabilmente dal Laboratorio BK. Questi artigiani erano noti soprattutto per la produzione di coppe di vino, decorate con lo stesso motivo che ritroviamo su questo vaso.
  • PERCHÈ È IMPORTANTE Questa lekythos è fondamentale perché si tratta di un prodotto di transizione, che attesta cioè la sopravvivenza di una forma vascolare in un periodo in cui non si credeva fosse più prodotta. È un vero e proprio “anello di congiunzione” fra la lekythos-oinochoe conica del VII-VI secolo a.C. e quella a corpo espanso del V secolo a.C.
  • DOVE POSSIAMO TROVARE REPERTI SIMILI Questo vaso ad oggi è un pezzo unico, ammirabile solo presso il Museo dell'Olivo.